Busto Arsizio, 10 novembre 2022 – Ha preso il via oggi la quinta tappa del Road Show Fili, uno dei più grandi progetti di rigenerazione urbana ed extraurbana in Europa. Il tour è stato ideato per permettere ai cittadini di conoscere più da vicino, anche attraverso un’esperienza immersiva e strumenti interattivi, i sei interventi che cambieranno il volto dell’asse Milano-Malpensa. L’itinerario conta 16 tappe totali nelle principali piazze lombarde e si svolge tra il 2022 e il 2023.
La cerimonia inaugurale della quinta tappa del tour ha visto la partecipazione del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, dell’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione Lombardia Claudia Maria Terzi, del presidente di FNM Andrea Gibelli e del sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli.
A Busto Arsizio il progetto Fili prevede la realizzazione di un nuovo parco urbano lungo oltre 1 chilometro, una collina verde sopra la ferrovia interrata e sopra la stazione rinnovata: 600 alberi, torri Landmark di verde naturale e tecnologico, arbusti, prati, aree di sosta per il gioco, lo sport, il tempo libero e un lungo viale pedonale a doppio filare alberato, parte della Superstrada Ciclabile Milano Cadorna – Malpensa. Lo stand Fili è presente in Piazza San Giovanni dal 10 al 25 novembre (ingresso libero dalle 9:00 alle 19:00) e permette a chi lo visita di ripercorre, attraverso un racconto coinvolgente e immersivo, tutte le attività previste. I visitatori hanno libero accesso anche alla Pedal Power, una bicicletta che permette di percorrere virtualmente la superstrada ciclabile che sarà realizzata tra Milano Cadorna e Malpensa. Pedalando, il cittadino può aggiudicarsi virtualmente il segmento di strada percorso con il rilascio immediato di un vero e proprio attestato digitale, diventando così un “Fili Ambassador”.
Antropizzazione del territorio, Infrastrutture e Sostenibilità sono i temi chiave del progetto
Fili è un imponente disegno di riqualificazione dei principali centri di connessione di FERROVIENORD, che si accompagna a interventi di ricucitura urbana con l’adozione di soluzioni all’avanguardia nel disegno architettonico e nella sostenibilità ambientale. Il progetto interessa l’asse Milano-Malpensa, corridoio fondamentale per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026, che si presenterà come un’intera arteria di nuovi scenari urbani verdi, moderni e ad alta vivibilità. I luoghi toccati dall’intervento saranno le stazioni di Milano Cadorna, Milano Bovisa, Polo di Saronno e Busto Arsizio e le aree ad esse adiacenti, con un intervento che arriverà a interessare progetti per un totale di 2 milioni di metri quadrati all’interno della Lombardia.
Fili comprende inoltre la piantumazione di migliaia alberi in circa 41.000 ettari attraverso 24 Comuni, la creazione di una superstrada ciclabile di 54 km fra la stazione di Milano Cadorna e Malpensa e la realizzazione di una Foresta Sintetica Pensile presso la stazione Milano Cadorna, che produrrà ossigeno per la città di Milano.
“Fili è un progetto nel quale Regione Lombardia ha investito in modo importante, con un totale di risorse assegnate, attraverso vari strumenti, pari a oltre 210 milioni di euro – spiega il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana -. Al di là delle risorse, però, da Presidente della Regione, rivendico soprattutto il grande lavoro compiuto per costruire le ‘condizioni abilitanti’ per creare gli spazi e arare il terreno sui cui questo progetto – e altri, spero, di pari visione – possano svilupparsi sul nostro territorio. Leve che spaziano da interventi che riguardano lo sviluppo sostenibile, nuovo mainstreaming di Regione Lombardia, ma anche transizione digitale, e soprattutto semplificazione. Semplifichiamo reingegnerizzando i processi, riordinando l’apparato normativo, riducendo gli oneri, soprattutto creando le condizioni perché, in logica sussidiaria, gli attori del territorio possano operare al meglio in un quadro di certezze, contribuendo alla creazione di valore pubblico”.
“Fili – dichiara Claudia Maria Terzi assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile Regione Lombardia – è uno dei progetti bandiera di Regione Lombardia: un grande investimento non solo economico, ma di trasformazione e innovazione del territorio all’insegna di un nuovo modo di concepire il rapporto uomo, città e ferrovia. L’asse Milano-Malpensa, corridoio fondamentale per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, si presenterà infatti come un’arteria di nuovi scenari urbani verdi, moderni e ad alta vivibilità perché Fili è innovazione, inclusione e sostenibilità ambientale: tre parole chiave che testimoniano l’attività e l’impegno di Regione Lombardia per ripensare al futuro di Milano, alle quattro stazioni coinvolte nel progetto e alla nuova pista ciclabile di 54 km che collegherà Cadorna con l’aeroporto di Malpensa. Grazie a Fili, quindi, Regione Lombardia, FNM, FERROVIENORD e Trenord sono pronte a ridisegnare il futuro della città nel nome della rigenerazione sostenibile, arricchendo l’area urbana di Milano di un nuovo polmone verde che la renderanno sempre più bella e internazionale”.
“Il progetto Fili è una nuova modalità di connessione tra il territorio, le realtà sociali, le stazioni e la mobilità – sottolinea il presidente di FNM Andrea Gibelli -. È uno dei progetti più importanti a livello europeo. Coinvolge Milano, il suo hinterland, la provincia di Varese fino all’aeroporto di Malpensa. La rigenerazione urbana oggi è uno dei temi principali per interpretare la mobilità e, con questa proposta, riteniamo che la nostra regione, la Lombardia, possa cambiare vestito ed essere al passo con le grandi realtà europee, metropolitane e non, in termini di sostenibilità e decarbonizzazione”.
Il Progetto Fili in numeri
- 188.300 mq area delle stazioni interessata pari a 722 campi da tennis
- 2 milioni mq – superficie totale del progetto, pari 1600 piscine olimpioniche
- 54 km – lunghezza della superstrada ciclabile Milano Cadorna – Malpensa
- 72.000 mq – superficie della Foresta Sintetica Pensile, pari a 6 volte il Duomo di Milano
- 41.000 ettari piantumati nei Comuni coinvolti, pari a una dimensione maggiore del Lago di Garda
- 4 centri di connessione lungo l’asse Milano-Malpensa, corridoio fondamentale per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026.