CENTRO NAZIONALE MOST
Nei prossimi decenni la sfida principale per la mobilità del futuro sarà ridurre drasticamente le emissioni raggiungendo il più alto livello di sostenibilità possibile a livello globale. Ci sarà, quindi, un rafforzamento della catena di sviluppo nella ricerca e nell’economia, con un potenziamento di meccanismi di trasferimento tecnologico per consentire una solida ed efficace transizione verde, il raggiungimento della neutralità di carbonio entro il 2050 e una trasformazione digitale per un servizio di mobilità efficiente e inclusivo.
Il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, in questo contesto, agirà come un ecosistema innovativo di eccellenza in grado di favorire l’innovazione attraverso l’utilizzo sistemico dei risultati della ricerca da parte dell’intero sistema produttivo.
Attraverso specifici programmi e attività di ricerca e innovazione si punta, tra l’altro, a promuovere una “mobilità sostenibile” innovativa con nuove soluzioni leggere, nuovi sistemi di propulsione, carburanti a idrogeno ed elettrici, a rendere più sicuro il sistema di mobilità con prodotti e processi digitali per favorire la gestione intelligente, il monitoraggio e la manutenzione predittiva, riducendo gli incidenti mortali.
Tra gli obiettivi c’è anche aumentare la resilienza e l’efficienza dei sistemi di mobilità, con soluzioni e servizi per il trasporto pubblico e privato, creare una mobilità personalizzata e accessibile che permetta una nuova inclusione sociale e rafforzare la filiera, la competitività nazionale e la visibilità internazionale.
Al Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile – organizzato secondo la struttura di HUB&Spoke – partecipano 25 Atenei e Centri di Ricerca e 24 Enti Privati, tra cui il Gruppo FNM, che è coinvolto nelle attività di ricerca sui seguenti temi: trasporto ferroviario (Spoke 4), smart infrastractures (Spoke 7), MaaS (Spoke 8), mobilità urbana (Spoke 9), merci e logistica (Spoke 10), idrogeno (Spoke 14).